Monte Mantello

Monte Mantello   3.517 metri  Scialpinismo

Paretina nord ovest 45° PD+  3,15 ore In salita

Dislivello 1.200 mt considerando la risalita al passo della Sforzellina

In verde la variante per il Monte Mantello

Dal rifugio Berni si scendono pochi metri per attraversare il fiume; poi salire per facili pendii puntando la spalla della punta della Sforzellina  a quota 2650 m circa. Raggiuntala si scendono 100 metri nella conca alla base dei salti rocciosi che sostengono il ghiacciaio di Dosegù che si raggiunge dopo un ripido pendio (rampanti spesso obbligatori).
Percorrere la prima parte del ghiacciaio, facile e poco crepacciata, fino a raggiungere il vasto pianoro sotto le incombenti seraccate. Si sale quindi un altro ripido pendio a fianco alla seraccata (rampanti); traversando in alto sopra ai seracchi si mette piede sulla parte superiore del ghiacciaio. Mantenersi sempre sulla destra e per facili dossi glaciali puntare all’evidente sella della Punta San Matteo passando a quota 3.300 metri alla base della parete nord ovest del Monte Mantello.
Risalire a piedi la parete per circa 200 m a 45°  e raggiungere la cima. Se le condizioni della neve lo consentono la parete è sciabile OSA.

Itinerario buona parte in comune (ed abbinabile come abbiamo fatto noi) con la classica salita alla Punta San Matteo, il dislivello cresce così a 1.550 metri.

A fine maggio 2020 con Gabriele, Soraya, Michele e Carlo.