Cima di Villacorna

Cima di Villacorna  3.446 metri  Scialpinismo

Via normale F/BSA  3,15 ore

Dislivello 1.300 mt considerando la doppia salita al Passo della Sforzellina
Sviluppo 14 Km A/R
Esposizione ovest, nord-est la paretina

In azzurro la variante per la Cima di Villacorna

Oggi si va al Gavia, dopo una settimana di report di belle sciate e forte rigelo ovviamente arriva la nottata nuvolosa che sommata alle altissime temperature non ci faranno fare una grande sciata, l’obiettivo però era la poco salita Cima di Villacorna che, grazie ad una discreta ravanata a piedi su neve crostosa, si è lasciata salire.

Partiti dal Passo di Gavia alle 5.45 saliamo verso la spalla della Sforzellina (15 minuti di portage) e su neve priva del minimo rigelo raggiungiamo il passo di q. 2.870 mt; qui con 150 metri di discesa si guadagna la via normale dove però il portage sarebbe molto superiore. Verso la seraccata del Ghiacciaio di Dosegù arriva un po’ di aria fresca e iniziamo a trovare un bel crostone da rigelo, a q. 3.270 mt abbandoniamo la normale al San Matteo per salire il versante nord-ovest della Cima di Villacorna, il crostone sembra portare il peso dei ramponi ma presto finiremo per fare una bella ravanata sfondando alla caviglia ogni passo, senza difficoltà arriviamo comunque in vetta in 3 ore e 15.
Tornati agli sci pelliamo, passiamo sotto al Monte Mantello ed evitando l’affollato San Matteo ci dirigiamo al più discreto Dosegù, ci fermeremo però all’anticima, la traccia a piedi è stata completamente cancellata da un maldestro sciatore e non abbiamo voglia di ribatterla sotto il sole caldo delle 10.30.

Lasciamo la croce per la prossima volta e iniziamo a sciare, la neve remollata lascia subito spazio ad una neve ‘saponosa’ di difficile interpretazione che migliora solo verso i 3.100 mt al tratto ripido della seraccata. Si ripellano i consueti 150 mt del Passo della Sforzellina per sciare fino a 10 minuti dal rif. Berni su neve marcia che ci pare quasi bella

Dislivello complessivo 1.550 mt, giro effettuato in 7 ore; stagione direi conclusa al Gavia, innevamento scarsino per il periodo fino a 2.800/2.900 mt.

Con Manuel a metà giugno 2025.