Punta Gerla e Punta Marani 3.087 – 3.108 metri Scialpinismo
Via normale F+/BSA+ 5 ore
Dislivello 1.600 dall’Alpe Devero Sviluppo 14 Km A/R
Punta Gerla e Punta Marani in rosso, in blu il Cervandone
Bellissima scialpinistica al Devero.
In una fredda mattina, attraversata l’Alpe Devero si risale il canale verso il Piano della Rossa ove l’attenzione è attratta dalle belle montagne della zona. Lasciata a sinistra la traccia per il Pizzo Bandiera e l’imponente Cervandone si risale per balze ripide e tratti più pianeggianti verso il canalone che conduce al colle Marani (da percorrere a piedi con picca e ramponi).
Una volta al colle si risale prima l’affilata cresta verso il Pizzo Marani; tornati al colle si affronta la breve e facile cresta verso la Punta Gerla.
Sceso il canalone a piedi si mettono gli sci e con sciata piuttosto impegnativa vista la neve dura ed i ripidi pendii si torna all’auto.
Vento forte in cresta e temperature a -15, neve molto dura, sviluppo e dislivello importanti, gita assolutamente completa e impegnativa.
Condizioni ottime per la parte alpinistica, delicate per sciare; prima volta per me al Devero, tornerò!
Con Demis, Luca C, Matteo e Stefano a metà gennaio 2020.
Alla partenza
Si risale con la Punta della Rossa davanti a noi
Nel ripido canale verso i Piani della Rossa (rampanti obbligatori)
Si apre la vista sul Cervandone a sinistra, l’appuntita Punta Gerla in mezzo e Punta Marani a destra
A sinistra il Pizzo Bandiera poi il superbo Cervandone con alla sua destra il Canalino Ferrari via normale di salita
Il gruppo in salita
Selfie
Si prosegue
Arriva il vento gelido
Altro tratto ripido, dietro Punta Gerla e Punta Marani
Verso il canalone in ombra che adduce al colle Marani
Nel canalone provo a salire coi rampanti ma la neve dura mi fa mettere presto i ramponi e tenere la picca in mano… le pendenze non sono elevate 35/40 gradi ma la neve non concede errori… col senno di poi avrei lasciato giù gli sci risparmiando un’inutile fatica in una gita già lunga…
Al colle Marani lasciamo i pesanti zaini, dietro di noi la facile Punta Gerla
Sull’affilata cresta verso la Punta Marani
Demis in vetta
Selfie di vetta
Panorama verso l’Oberland col ricordo di tante ascese compiute
I Mischabel… più a destra Täschhorn e Bischorn
Verso la Punta Gerla
Dietro di noi il Cervandone prossimo obiettivo in zona, è anche la cima più alta del Devero
In discesa nel canalone, i più forti e arditi lo sciano, io con questa neve lo scendo a piedi
Purtroppo nel canalone per una scivolata in salita succede un incidente, chiamiamo i soccorsi e li supportiamo nel recupero. Fortunatamente le conseguenze della caduta non sono state gravi… però basta un attimo, con questa neve anche su pendenze basse di 35/40 gradi è obbligatorio salire e scendere tenendo in mano una piccozza per fermare un’eventuale scivolata altrimenti si rischia di rotolare giù per tutto il canalone come successo ad uno sfortunato alpinista… Grazie alla prontezza e alla professionalità del Soccorso Alpino.
In discesa, oggi non è stata la parte migliore della gita