Pizzo Painale

Pizzo Painale 3.248 metri  

Cresta nord-est  PD+/III  4,45 ore

Dislivello 1.700 mt dall’Alpe Campascio (si parcheggia un po’ prima q. 1.580 mt salvo avere una jeep)
Sviluppo 16 Km A/R
Esposizione est, nord-est la cresta

Bellissima vetta, poco conosciuta, che si trova sulla lunga dorsale tra la Cima Vicima ed il più noto Pizzo Scalino; vista la lunghezza del percorso, la scomodità dei sentieri e la difficoltà della cresta finale è tra le cime meno salite della zona.

La partenza si trova all’Alpe Campascio q. 1.680 mt, purtroppo la strada sterrata che sale da Ponte in Valtellina verso la Val Fontana è molto brutta, è consigliabile salire con una jeep od un pick-up per raggiungere la fine della strada altrimenti l’auto va lasciata prima aggiungendo sviluppo e dislivello alla gita; nel nostro caso abbiamo posteggiato a q. 1.580 mt facendo i primi 20 minuti a piedi sulla stradina.

Si seguono le indicazioni per il Rifugio non custodito Cederna-Maffina inoltrandosi nella lunga Val Fontana, si prosegue in direzione ovest sul sentiero bollato passando prima per l’Alpe Forame a q. 2.168 (è presente un ricovero in caso di maltempo) fino a giungere al bivacco per traccia più ripida a q. 2.582 mt in circa 2 ore e 15 minuti. Il bivacco è incostudito ma molto accogliente è provvisto di tutto.

Dal bivacco la traccia principale va verso il pizzo Scalino, si prosegue invece in direzione sud-ovest verso il Passo del Forame q. 2.833 mt, lo si raggiunge per una scomoda zona di sfasciumi, solo qualche ometto indica la via.

Dal passo ci si abbassa per pochi metri sul versante opposto (ovest) della Val Painale per aggirare su terreno detritico la prima elevazione rocciosa, un canalino riporta sulla cresta nord-est del Pizzo Painale che andrà seguita sul filo fino in vetta.

La cresta si fa più esposta e verticale, una lunga serie di passaggi di arrampicata conduce sull’anticima di q. 3.050 mt, da qui un tratto orizzontale esposto porta sulla paretina finale che va scalata con passaggi fino al III grado. Un passaggio fisico di II+ conduce sulla panoramica vetta.

In discesa si disarrampica la cresta con attenzione, non sono presenti chiodi o soste per calate. Calcolare almeno 3 ore e mezza dal Passo del Forame andata e ritorno. È possibile spezzare la gita al rifugio.

Con Paolo a metà agosto 2023.