Dislivello 1.600 mt da Ca’ di Mostach a Albosaggia mt 790 Sviluppo 16 Km A/R Esposizione nord
Bella e lunga salita da Albosaggia loc. Ca’ di Mostach.
La strada verso i Campelli è ben innevata ed è ‘pulita’ solo fino a 790 metri.
Partenza quindi in basso con gli sci sulla strada, poi tagliando per i boschetti si arriva a Campelli (dove normalmente si posteggia) in una mezz’oretta.
Si risalgono gli ampi prati fino ad arrivare alla vecchia pista da sci, risalitala si superano le ultime baite e si incrocia una stradina (che ho poi lungamente sciato in discesa) che raggiunge il crinale.
Si prosegue quindi verso la punta della Piada, una volta scavalcata si scende una trentina di metri per iniziare poi a salire la larga ed estetica dorsale che conduce in vetta al Pizzo Meriggio.
Mattinata fredda e ventosa. Bellissimo il panorama dalla vetta verso le vette più alte delle Orobie, Sondrio, il Disgrazia e la bassa Valtellina.
Discesa per la via di salita, itinerario sicuro ma non troppo entusiasmante, non si toccano quasi mai sassi.
In solitaria a metà dicembre 2021.
Si parte in basso oggi, si arriva a fatica a 790 metri…
Si pella sulla strada per poco, poi si devia nel bosco
Risalendo il bosco verso Campelli
A Campelli
Monte Vespolo e Pizzo Pidocchio
La cima del Meriggio è quella lassù innevata
Sui pratoni sopra Campelli verso la vecchia pista
L’ex pista da sci
Corni Bruciati e Disgrazia dall’altra parte della Valtellina
Verso il crinale della Punta della Piada
Sulla Punta della Piada verso il Meriggio… in mezzo c’è un’antipatica discesa
Sulla bella dorsale del Meriggio, si fa tutta sci ai piedi
Tratto finale della cresta
La discesa dal versante nord del Meriggio non era tracciata, poi verrà scesa da un gruppo di lecchesi
Verso il Campaccio, poi cima Tonale e Monte Toro
I Diavoli al centro poi Rondenino e Aga
Diavolo di Tenda, particolare. Per me la più bella cima Orobica
Verso i 3000 orobici
Dalla vetta del Meriggio uno sguardo indietro verso la croce; dietro c’è lo Scalino e la Vetta di Ron