Pizzo Campaccio

Pizzo Campaccio  3.143 metri  Scialpinismo

Via da sud-ovest PD/OSA  4,45 ore

Dislivello 1.500 mt da Eita
Sviluppo 13 Km A/R
Esposizione sud-ovest

In azzurro la via di salita, in rosso e verde la via normale dalla Val Verva

Pregevole scialpinistica in Val Grosina, poco-nulla frequentata.

Partenza da Eita (raggiunta con una strada secondaria a causa di una slavina sulla strada principale) e senza proseguire verso il passo di Verva si sale per una stradina nel bosco verso Cassavrolo (portage di 25 minuti); la strada termina a 1.925 mt, ci si addentra quindi nel grande vallone in direzione nord-est racchiuso dal Sasso Maurigno a sinistra e dalla dorsale del Pizzo Coppetto a destra. Si risalgono i grandi gobboni fino a q. 2.650 mt dove senza proseguire verso la Cima di Campello si devìa in direzione nord-est risalendo un bel canalone a inversioni verso il Sasso Maurigno; a circa q. 2.800 mt il canale si fa ripido e procediamo con picca e ramponi prendendo la diramazione di sinistra ed arrivando sotto ad una cornice che permette di sbucare al colle tra il Sasso Maurigno ed il Pizzo Campaccio a q. 2.950 mt circa, qua sarebbe possibile arrivare anche più facilmente dal Passo di Verva per l’itinerario normale. Ora è possibile vedere la restante parte della salita, si prosegue senza difficoltà in direzione nord-est fino a raggiungere a q. 3.070 mt la parete del Campaccio; lasciati gli sci si sale un bel canale a 45° che deposita sulla cresta nord-ovest a pochi metri dalla vetta che si raggiunge su neve facendo attenzione alle cornici.

Dopo una breve pausa scendiamo, disarrampichiamo il canale e torniamo al colle tra il Sasso Maurigno ed il Pizzo Campaccio, scartiamo l’ipotesi di scendere in Val Verva per neve molto dura e cambiando assetto scendiamo a piedi la prima parte di canale per tornare verso il vallone di salita. Messi gli sci facciamo una sciata così così in alto per i resti di valanga da attraversare e la neve non ancora trasformata, in basso poi la neve migliora fino a diventare un bel firn; gli ultimi 20 minuti a piedi ci riportano all’auto.

Itinerario molto bello, impegnativo e poco frequentato in un bel contesto.

Con Gabriele e Manuel a fine aprile 2024.