Via normale dal Vadret dal Cambrena PD-/OSA 3,40 ore
Dislivello 1.400 mt dal posteggio del Lago Bianco sotto il Passo del Bernina Sviluppo 13 Km A/R Esposizione est
Dal Passo del Bernina si posteggia sopra al Lago Bianco, si scende e si attraversa la diga e si possono calzare subito gli sci.
In passato si puntava direttamente verso la lingua terminale del Vadret dal Cambrena ma col ritiro del ghiacciaio la fronte è diventata molto ripida, è preferibile con giro più lungo andare verso la Forcola del Caral; senza raggiungerla, con un lungo traverso (rampanti, esposizione ovest), ci si immette sul Vadret dal Cambrena a 2.800 metri sotto il Piz Caral. Si prosegue sul plateau del ghiacciaio fino a portarsi sotto al ripido canalone a circa 3.150 metri. Si risale con picca e ramponi il pendio sud est del Piz Cambrena fino ad una strozzatura tra due barre rocciose; dopo averla superata su una stretta striscia nevosa si possono ricalzare gli sci e salire ad inversioni la ripida parete a 40/45°. Si raggiunge così il colle sulla Cresta d’Arlas, sovrastata da cornici, tra il Piz Cambrena e il Piz d’Arlas. Da qui si segue agevolmente l’ampia dorsale nord est fino alla nevosa cima Del Piz Cambrena.
Itinerario molto bello e tecnico, richiede buone doti sia scialpinistiche che alpinistiche. Essendo esposto a est la salita va intrapresa molto presto e con le giuste temperature. Classica gita da fare con neve assestata di fine primavera.
Veloce sciata su bellissimo firn per tutta la discesa: dalla cima fino al Lago Bianco!
Difficoltà PD-/OSA, salito in 3,40 ore, sviluppo 13 Km.
Dal posteggio il Piz Cambrena è laggiù, sembra quasi in disparte in realtà è nettamente più alto delle montagne che lo circondano…
Dritto l’itinerario diretto per il Vadret dal Cambrena, preferisco aggirare la fronte del ghiacciaio salendo tutto a sinistra verso la Forcola Caral più lungo ma più sicuro
Due scialpinisti mi precedono… li raggiungerò a breve…
C’è qualche traccia di discesa dall’itinerario diretto a destra dei seracchi, mi pare però ripido salire di lì
Verso la Forcola Caral
Verso la Forcola, qua salirò a destra per un lungo traverso che conduce sul ghiacciaio. La neve è dura, servono i rampant
Uno sguardo indietro
Sul ghiacciaio, verso l’evidente pendio che scende tra il Cambrena a sinistra e l’Arlas a destra
Il Sassal Mason a sinistra con l’anticima a destra… ci ero salito un paio di stagioni fa…
La Forcola Cambrena che separa il Piz Caral a sinistra dal Piz Cambrena a destra. È possibile salire al Cambrena anche da qua raggiungendo la Forcola con gli sci e salendo a piedi la cresta sud ovest del Cambrena… oggi però mi pare ancora ben innevata…
Il Piz Caral con la paretina nord sulla destra, via di salita e di discesa per bravi sciatori. L’anno prossimo verrò a darci un’occhiata da vicino…
Verso il canale-pendio
Salendo il canale sci sulla schiena, sotto due sci alpinisti appena scesi
Superata la terminale e passati tra queste due barre rocciose su possono rimettere gli sci
La parte finale del pendio
Cornice poco simpatica sopra la testa…
Dietro di me montagne a perdita d’occhio
La vetta del Cambrena… ci salirò interamente su neve però
Il bel Piz d’Arlas, da qua sembra si possa salire facilmente… un’altra volta però…
Sulla dorsale nevosa del Cambrena
Il Piz Palü davanti a me… che ambiente ????
Selfie di vetta… Dimenticavo, è stata la mia 200esima scialpinistica ⛷
Il Bernina dietro il mio zaino
Verso il Piz d’Arlas
Due scialpinisti sulla normale al Palü… bei ricordi di una solitaria di anni fa…
In discesa sul pendio… non toglierò mai gli sci dalla cima fino al Lago… sciata sublime
La strozzatura dove si imbocca il canalino, si passa al pelo… poi giù decisi che c’è la crepaccia terminale… su un lato si sta aprendo un po’
Bellissima discesa su forti pendenze… necessario il firn…
Sul ghiacciaio
Le mie curve…
A mezzogiorno sono già di ritorno al posteggio… partendo presto è gita da mezza giornata…