Via normale MS 2,20 ore dalla stazione di Madulain
Dislivello 1.120 mt
In rosso la salita al Belvair
Bella e facile scialpinistica in Engadina, ottima ed abbondante polvere su tutto il percorso, unico problema il freddo davvero pungente, addirittura -25° alla partenza.
Oggi era ‘obbligatorio’ sciare su versanti solivi.
Si parte dal posteggio della stazione ferroviaria di Madulain, si attraversano i binari e si calzano subito gli sci.
Nella prima parte si segue una strada battuta dal gatto, è anche possibile tagliare alcuni tonanti, superato il bosco i pendii si aprono e la facile cima è davanti a noi, impossibile sbagliare.
Cima molto frequentata e poco pericolosa, percorribile anche dopo una nevicata.
In vetta sci ai piedi, in solitaria a metà dicembre 2018.
La temperatura non è per nulla invitante, a Samedan tocchiamo il record, e sono quasi le 10 di mattina!
Alla partenza: scendo dall’auto, metto scarponi e pelli e prima di congelare parto… i primi 10 minuti sono all’ombra
Si prosegue su buona traccia, marcio costante senza fermarmi, devo scaldarmi un po’
Finalmente al sole sulla strada battuta dal gatto, si possono tagliare alcuni tornanti e accorciare un po’ lo sviluppo
I pendii si aprono ed in lontananza appare la mèta
I pendii ripidi hanno già scaricato, oggi il pericolo slavine è 2
Piz Uertsch e Blaisun
La cima si avvicina…
Il maestoso Piz Kesch davanti a noi… lo salii nell’autunno di 2 anni fa
Qualcuno sta scendendo, è già bello tritato
Uno sguardo indietro…
Tratto finale prima della cima
Selfie di vetta
In cima
Verso i giganti engadinesi
Si scende ????
Si scia un bel boschetto
In vista della stazione di Madulain, purtroppo la discesa dura solo 45’ ????