Dislivello 1.800 mt in giornata dal Passo Presena (arrivo degli impianti del Tonale) Sviluppo 20 Km A/R Esposizione nord, sud la cresta finale
Salita in giornata dal Passo Presena.
Raggiunto il Passo Presena mt 2.997 con gli impianti, si scia subito fino al Lago Mandrone mt 2.400 facendo attenzione a qualche sasso nell’ultima parte.
Si ripella, la traccia non va verso la buca del ghiacciaio ma verso il Pisgana, quando si intravede il passo Venezia a quasi 2.900 metri si tolgono le pelli e si scia sulla verdetta del Mandrone fino a 2.750 metri; qua si ripella per il bel canale ombroso che conduce al Passo della Lobbia Alta e al vicino omonimo rifugio.
Giunto al passo mt 3.040 la mia idea iniziale era quella di andare a Cresta Croce, ma la recente nevicata ha cancellato ogni traccia, a 3.000 metri ci sono 30 cm di neve nuova; abbandono così gli sci e a piedi raggiungo la più semplice vetta della Lobbia Alta in 4,15 ore dalla partenza.
Ritornato agli sci mi aspetta una bellissima sciata polverosa nel canale prima e sul ghiacciaio poi! A 2.600 metri si ripella nuovamente per 100 metri e quindi scendere al Lago Mandrone su neve più ventata.
Lunga ripellata finale di 600 metri per tornare al Passo Presena con il tempo che peggiora ed un vento freddo che dà molto fastidio e copre la traccia rendendo il tutto più faticoso.
Mattinata bella ma molto fredda, il gatorade nello zaino era granita!
Itinerario molto lungo e laborioso, è consigliabile spezzare la gita al Rifugio delle Lobbie quando non è possibile scendere dal Pisgana come ora.