Dislivello 800 mt in salita e 2.850 mt in discesa dal Pisganino
In rosso la salita al Corno di Bedole, in verde la discesa dal Pisganino. In giallo la salita al Monte Venezia e Monte Mandrone, in azzurro la discesa dal Pisgana.
Dal passo del Tonale con gli impianti fino al passo Presena si parte subito in discesa per 500 metri, messe le pelli si risale fino al passo Piagana quindi con un traverso in leggera discesa ci si porta sotto il Corno di Bedole e lo si aggira arrivando con gli sci a pochi metri dalla cima, breve tratto finale a piedi.
In cima mi fermo poco per il forte vento, decido di scendere per il Pisganino, purtroppo rompo un gancio dello scarpone e farò tutta la lunga discesa con uno scarpone molle…
Nel Pisganino neve ventata in alto e crostosa in mezzo, remollata solo nella parte bassa; si arriva alle piste di Sozzine ravanando un po’ nei sassi, poi con la seggiovia si scia fino a Ponte di Legno.
Discesa magnifica, non fosse per la brutta neve e per lo scarpone…
Dislivello 800 metri in salita e 2.850 metri in discesa!
In solitaria a metà marzo 2019.
Al passo Presena verso il Pian di Neve
In discesa
A destra si mettono le pelli per il Pisganino, a sinistra 50 metri più in basso per il rifugio delle Lobbie e l’Adamello
Verso il Rif Mandrone
Salgo verso il passo Pisgana
Lobbie e Cresta Croce
Al passo Pisgana
Qua si potrebbe entrare subito nel Pisganino, io vado in traverso verso il Corno di Bedole
Il bel Corno di Bedole… si sale da dietro però… va aggirato tutto per la bocchetta di destra
Verso la bocchetta
Sulla facile cresta finale
Verso il monte Mandrone
Il Pisgana
Dall’Ortles al gruppo del Cevedale
La Busazza a sinistra e la Presanella a destra
Disgrazia a sinistra e gruppo del Bernina a destra
Inizio la discesa nel Pisganino, molto ventato in alto
Nel bel canale
Bella cascata
Pisganino a sinistra e Pisgana a destra dove si uniscono