Cima della Miniera 3.408 metri Scialpinismo
Via normale PD/BSA 4 ore
Dislivello 1.450 mt dai Forni di Santa Caterina
Sviluppo 20 Km A/R
Partiti alle 8 dai Forni si spallano gli sci 5 minuti per poi risalire la lunga strada verso il Rifugio Pizzini. Lasciata a destra la traccia per il Rifugio Casati ed il Cevedale si prosegue diritti per il ghiacciaio del Gran Zebrù con l’imponente cima omonima che ruba la scena davanti a noi.
Tanti scialpinisti proseguono verso la normale del Gran Zebrù, noi invece raggiungiamo il colle delle Pale Rosse mt 3.379 in 3 ore dalla partenza; si scende per qualche metro con le pelli sul ghiacciaio della Miniera e si prosegue per la Cima della Miniera che si staglia dinanzi a noi.
Lasciati gli sci alla base della parete, con picca e ramponi, si fa dapprima un traverso delicato su neve e sfasciumi per poi proseguire su detrito con l’aiuto di una corda fissa. Fortunatamente dopo poco riprende la neve continua e si può salire velocemente in parete, a 45 gradi, verso la nevosa cresta finale che facilmente conduce in vetta.
Discesa su neve discreta, il freddo non ha permesso il remollo in alto, scendendo però migliorava…
Altra bella salita ai Forni, per me rimane il posto più bello per fare scialpinismo in Lombardia!
Con Gabriele e Soraya ad inizio aprile 2021.