Punta Parrot

Punta Parrot  4436 metri

Via normale, cresta ovest  PD-  3.30 ore  dall’arrivo della funivia di Punta Indren

Dislivello 1.180 mt in giornata dagli impianti di Punta Indren

In rosso la cresta ovest dal colle delle Piode, in verde la cresta est dal colle Sesia

Gita di fine giugno 2017, la meteo è bella solo sabato e il caldo fa da padrone da oltre due settimane. Decidiamo per una classica traversata nel Monte Rosa, partendo dalla Punta Parrot che non abbiamo mai salito.

Partiti da Gressoney con la funivia delle 7.30, saliamo da Indren verso il canalino che permette di arrivare sul plateau oltre il rif. Gnifetti, la neve già non è granché e non c’è rigelo. A fine canalino iniziamo a trovare ghiaccio vivo!
Salendo verso il colle del Lys i crepacci sono già piuttosto aperti, la traccia è sicura, ma le condizioni non sono certo ottimali visto il periodo!
Il passo mio e di Graziano è comunque buono ed una volta raggiunto il colle delle Piode puntiamo l’affioramento roccioso alla base della cresta ovest della Punta Parrot; superatolo agevolmente troviamo un po’ di ghiaccio e poi la bellissima cresta si fa via via sempre più affilata fino a raggiungere la stretta vetta.

La meteo però sta cambiando, così ritorniamo agevolmente sui nostri passi, senza fare la traversata, per andare verso la Ludwigshoe che raggiungiamo superando un paio di ponti su crepacci davvero precari.
Purtroppo restiamo nella nebbia e decidiamo così di rimandare la salita al Corno Nero a tempi migliori.
Scendendo passiamo dal Cristo delle Vette con il bivacco Giordano.
Infine, sempre nella nebbia che poi via via si diraderà, scendiamo con attenzione verso il rif. Mantova per il pranzo e quindi rientriamo alla funivia!

Ambiente davvero maestoso, peccato per le condizioni della neve.