Pizzo di Rodes

Pizzo di Rodes  2.830 metri  Scialpinismo

Via normale F/BSA+  4,40 ore

Dislivello 1.600 mt + 50 mt di ripellata da Dosso del Sole (Piateda Alta, Gaggio)
Sviluppo 18 Km A/R
Esposizione nord-ovest

Lunga scialpinistica in Val Venina.

Si parte da Dosso del Sole mt 1.280 sopra Gaggio (Piateda), si risale la stradina su 2 dita di neve e ghiaccio fino a Le Piane mt 1.456 dove l’innevamento aumenta; si taglia la strada salendo per i prati di Le Piane giungendo velocemente alla Baita degli Alpini mt 1.550.
Ci si addentra poi nel bosco in falsopiano (tratto noioso da fare con le pelli sia all’andata che al ritorno) per giungere alle Baite di Armisola mt 1.630 dove inizia l’entusiasmante scialpinistica (dopo poco più di un’ora dalla partenza).
Si prosegue nella valle superando un risalto roccioso ripido dove scende una cascata ora ghiacciata, si risale a zig-zag su terreno tecnico coi rampanti, poi i pendii si aprono e si superano le Baite di Piateda; segue un tratto sempre impegnativo su gobbe ventate, poi si procede su terreno più aperto verso la Bocchetta di Santo Stefano mt 2.378.
Superata la Bocchetta si entra in un caratteristico vallone dominato dalla Punta di Santo Stefano, si sale tenendola a sinistra su terreno via-via più ripido verso la Bocchetta di Reguzzo mt 2.621; senza raggiungerla si prosegue verso l’evidente Pizzo di Rodes, salendo il ripido pendio finale ad inversioni coi rampanti. Lasciati gli sci, con picca e ramponi data la neve marmorea, si sale l’esposta paretina finale fino in vetta.

Panorama bellissimo sulle Orobie, il Rodes non si trova sulla catena principale ed è un grandioso ‘balcone’.

Discesa per la via di salita, splendida e tecnica fino alle Baite di Armisola, poi 15 minuti di ripellata e di nuovo in discesa verso l’auto; purtroppo da poco sotto Le Piane vanno messi gli sci nel sacco per la poca neve sulla stradina.

Condizioni discrete con neve di ogni genere, ne servirebbe di più specie in basso. Sopra i 2.000 mt c’era qualche cm di neve fresca che copriva la traccia.

Da solo su tutto l’itinerario ad inizio febbraio 2023.