Pizzo Cavregasco

Pizzo Cavregasco  2.535 metri

Cresta sud-ovest PD+  3,50 ore

Dislivello 1.450 mt da Corte Terza (Bodengo)
Sviluppo 12 Km A/R
Esposizione sud-ovest la cresta, nord-ovest l’avvicinamento

In rosso la via di salita per la cresta sud-ovest; in verde l’impegnativa cresta nord per la Val Soè; in arancio la cresta delle Lavine Rosse verso il Pizzo Rabbi

Bella salita nei Muncech al Leone dell’alto Lario dalla Val Bodengo per la cresta sud-ovest.

Da Corte Terza (accesso con pass) si risale la strada battuta fino a Corte Seconda e poi il sentiero fino a Corte Prima.
Si attraversa il torrente Boggia e si inizia a salire senza traccia verso lo sfasciumoso canale che scende dalla Bocchetta delle Streghe orientale. La salita è repulsiva e faticosa si passa su ganda instabile e scivolosi boschetti di rododendri; raggiungeremo la bocchetta a mt 2.260 in 2,45 ore.
Sbucati dal mare di nubi l’imponente Cavregasco si staglia davanti a noi; ci imbraghiamo e iniziamo a risalire l‘affilata cresta che percorreremo quasi sempre sul filo; le difficoltà sono sul II grado con pochi metri di III grado; è molto estetica, sembra un piccolo Disgrazia! In un’ora dall’attacco giungiamo sulla panoramica vetta, peccato per le nubi basse che celano la vista sul Lario.

Discesa per la via di salita, ricorreremo a due comode doppie da 30 mt già attrezzate su cordoni. Poi giù per lo scomodissimo canale e rientro veloce verso Bodengo.

È la cima più alta della provincia di Como, vetta massiccia ed isolata è poco salita per lo scomodo avvicinamento e per le vie di ascesa tutte impegnative.

Con Luca e Giorgio a metà ottobre 2022.