Piz Platta

Piz Platta   3.392 metri  Scialpinismo

Via normale dalla val d’Avers  PD+/BSA+  4,25 ore

Dislivello 1.500 mt da Cresta

In rosso la via di salita da Cresta o Purt, in verde la normale da Mulegns

Il Piz Platta è la cima regina della Val d’Avers, è posta in posizione strategica e con la sua caratteristica cupola è riconoscibile da tutte le Alpi centrali.

Dal nucleo di Cresta si prende in direzione est il sentiero innvevato con indicazioni Bandsee e Glettli; si percorre cosi la valle Täli stando sui prati sulla sinistra del fiume Maleggabach.

Sempre in direzione est ci si dirige verso l’evidente Tälihorn percorrendo un traverso sulle pendici del Wissberg, raggiundo la q. 2514 m poco sotto il Büel, qui si unisce da destra la traccia che sale da Purt, meno sciistica e frequentata ma più innevata a stagione inoltrata grazie all’esposizione più favorevole (1.30 ore dalla partenza).

Ora si procede in direzione nord-est verso al bastionata rocciosa del Tälihorn che sembra sbarrare la strada fino a raggiungere l’evidente canale che permette di risalire fino al Vadret da Piz Platta. Il canale si attacca a q. 2900 m circa ed ha un dislivello di 200 metri con una pendenza massima di 45° (2.30 ore dalla partenza); a seconda dell’innevamento può presentare dei tratti di misto, lo si risale con picca e ramponi.

Al termine del canale a q. 3120 m ci si trova davanti il grande cupolone di vetta del Piz Platta; si ricalzano gli sci e si prosegue in direzione nord sul Vadret da Piz Platta, qua si unisce la traccia di salita da Mulegns (3.30 ore dalla partenza). Compiendo un semicerchio verso destra si procede in direzione nord-est fino a q. 3240 m circa, le pendenze poi diventano sostenute ed è consigliabile salire in vetta con picca e ramponi, spallando eventualmente gli sci se l’innevamento consente poi di sciare. Si giunge in cima per un canale esposto a sud con pendenza a 40° più facile del canale precedente (1 ora dall’uscita del canale).

Con Fabio a metà febbraio 2018