Dislivello 1.800 mt in salita e 3.100 in discesa fino a Zermatt Esposizione nord-ovest
In arancione l’avvicinamento da Rotemboden, in verde dalla Porta Nera, in viola la discesa fino a Zermatt. In rosso la salita alla Nordend, in verde la cresta ovest alla Dufour
Salita scialpinistica alla seconda vetta del Monte Rosa nonché quarta vetta dell’arco alpino.
Raggiunta la Monterosa Hutte ieri da Zermatt con il trenino di Rotenboden, stamattina sveglia alle 3 e partenza alle 4 per un lunghissimo viaggio. La salita si fa tutta coi rampanti, si tolgono gli sci per superare un enorme crepaccio a 4.400 metri fino a raggiungere la Silbersattel a 4.515 metri. Alla sella si lasciano gli sci e si percorre la cresta, non difficile ma con tratti in ghiaccio vivo, fino a raggiungere la piccola e panoramica vetta.
Discesa con neve di tutti i tipi fino a Zermatt, il canyon si passa ancora bene.
Dislivello di giornata 1.800 metri positivi e 3.100 metri in discesa, oltre 32 km percorsi, mattinata molto fredda.
Sicuramente una delle più belle e impegnative scialpinistiche delle Alpi.
Con Fabio, Alfio e Sergio a fine aprile 2018.
A Zermatt il Cervino mostra il suo lato più bello
Dalla fermata del trenino di Rotenboden si percorre questo lungo traverso, ormai è un po’ tardi e gli sci vanno tolti/messi almeno 5 volte. Faremo solo noi l’avvicinamento da Rotenboden, tutti gli altri dalla Porta Nera
Si risalgono quasi 400 mt per raggiungere la Monterosa Hutte, fiore all’occhiello del CAI Svizzero, cibo a parte, davvero un ottimo rifugio
Alla mattina alle 4 siamo già con gli sci ai piedi, la luna dietro di noi sbuca dal Cervino
Sta per albeggiare, appare il Vallese con Dom, Taschhorn e Rimpfishhorn
Si sale sempre con i rampanti, la neve è marmorea
Lyskamm, Castore, Polluce, Roccia Nera…
Alle nostre spalle albeggia sulla Corona Imperiale, da sx Dent d’Herens, Cervino, Dent Blanche, Ober Gabelhorn, Zinalrothorn, Weisshorn e Bishorn
Inizia il tratto crepacciato, a destra la normale per la Dufour, noi andiamo a sinistra verso il Silbersattel
Il crepaccio sulla sx si inghiottirà una mia bacchetta… mi tocca fare la parte finale della salita e tutta la discesa con un bastone solo… già scio bene con 2 😃
Il crepaccio a 4.400 metri da passare in arrampicata sci sulla schiena… a scendere andrà saltato
Alla Silbersattel, fa freddo e c’è vento. Nelle Alpi solo sul Monte Bianco si possono portare gli sci più in alto di così… è stata una gran fatica… Dietro Fabio la cresta della Nordend che percorreremo
In cresta, prima del roccioso tratto finale c’è da camminare sul ghiaccio vivo e fare qualche tratto facile di misto
Io all’attacco del castello roccioso finale, II grado
Selfie di vetta, raggiunta dopo 7 ore dalla partenza Con Fabio, Alfio e Sergio
Dietro di noi la Punta Dufour, vetta più alta del Rosa
Da sx Capanna Margherita, Zumstein e Dufour
In discesa al salto del crepaccio
Enormi sculture
La nord del Lyskamm
Verso la discesa dalla Porta Nera…
Si attraversano i fiumi su neve marcia
Nel suggestivo canyon verso Furi
Nel canyon
Alla presa d’acqua… attraversando un ponte pedonale si prendono le piste chiuse ma ancora sufficientemente innevate che ci condurranno sci ai piedi a Zermatt, dopo oltre 12 ore dalla partenza!