Mont Maudit e Mont Blanc du Tacul 4.468 – 4.248 metri
Mont Maudit cresta nord-est PD+ 5,20 ore Mont Blanc du Tacul via normale PD 1 ora scendendo dal Maudit
Dislivello 1.900 mt dal rifugio Torino Sviluppo 19 Km A/R Esposizione nord est
Primo giro alpinistico a piedi della stagione, si va subito al Monte Bianco!
Saliti la sera prima all’ottimo Rifugio Torino, alle 3.40 siamo già in cammino sul ghiacciaio del Gigante. Affrontiamo la lunga traversata verso il Rifugio des Cosmiques e poco prima del rifugio prendiamo la traccia dei Trois Mont Blanc verso il Monte Bianco. La salita verso la spalla del Tacul è ripida ma in buone condizioni senza ghiaccio, proseguiamo verso il Col du Mont Maudit ma a 4.200 metri abbandoniamo la traccia principale per deviare verso la cresta nord-est del Maudit che ci condurrà in vetta con ottime condizioni.
La salita verso il Col du Mont Maudit invece presenta ghiaccio e chi la percorreva ha tributato non poco, serve una doppia lunga per scendere e saltare la terminale.
Noi siamo scesi dal Mont Maudit sempre dalla cresta nord-est per e non dalla normale per evitare il ghiaccio, risaliti alla spalla del Tacul decidiamo di salire anch’esso, tanto è ancora presto 😃
Scesi dal Tacul raggiungiamo rapidamente il Col du Midi e ricominciamo la lunga traversata verso il Rifugio Torino, complice il caldo di mezzogiorno e la stanchezza si rivelerà molto lunga e arriveremo al rifugio alle 15, oltre 11 ore dopo la partenza!
Con Walter a fine giugno 2021.
Alle 4 albeggia verso l’Aiguille Verte
Verso il Dente del Gigante
Ambiente meraviglioso, il gruppo del Bianco ha sempre qualcosa in più rispetto agli altri gruppi alpini
Il rigelo è forte si cammina meglio un poco fuori traccia
In un’ora e 40 arriviamo al Col du Midi dove si trovano il Rifugio Cosmiques e l’arrivo della Funivia dell’Aiguille du Midi
Verso la salita al Tacul
Colori fantastici
Si sale verso la seraccata del Mont Blanc du Tacul
Walter procede…
Uno sguardo indietro verso la ripida salita, qualcuno scende già!
Verso il Mont Maudit
Si procede tra seracchi e crepacci
Nel 2016 avevo trovato questo tratto ghiacciato, oggi è in neve farinosa
Deviamo verso la cresta nord-est del Maudit
Verso la seraccata della cresta nord-est
Passaggio un po’ delicato
Verso la fine della cresta con la cima del Maudit ben in vista
Tratto finale della cresta
Selfie di vetta, cima raggiunta in 5,20 ore dal Rifugio Torino
Il Monte Bianco dietro di noi, la salita sarebbe ancora lunga
La cresta nord-est percorsa, sulla destra l’uscita della cresta Kuffner in buone condizioni ci hanno riferito. Sullo sfondo il Tacul e la sua spalla che raggiungeremo…
Selfie col Monte Bianco
Walter in vetta al Maudit
In discesa sempre dalla cresta
Seraccata verso il Tacul
Uno sguardo indietro verso il Maudit appena salito dalla cresta di sinistra, ingrandendo si vedono bene le tracce
Verso il Mont Blanc du Tacul
Crestina finale
In vetta al Tacul, ci ero già stato nel 2016
La cresta di Peuterey, il Monte Bianco ed il Maudit