Punta San Matteo 3.678 metri
Via normale PD-/BSA 4 ore
Dislivello 1.300 mt dal Rif. Berni
La Punta San Matteo è una celebre cima del bacino dei Forni; essa è quasi totalmente nevosa e ricoperta da ghiacciai, quello dei Forni sul versante nord e quello di Dosegù sul versante sud-ovest entrambi si svolgono su terreno ideale per la salita scialpinistica.
L’ho salita con Fabio e Filippo a metà giugno 2016 con gli sci al primo week-end di apertura del passo di Gavia.
L’innevamento era giusto sufficiente per partire sci ai piedi dal Rif. Berni dove avevamo passato la notte precedente; la salita è in parte in comune con il Pizzo Tresero e la Punta Pedranzini e quasi interamente in comune con la Cima Dosegù.
Lo sviluppo della gita è piuttosto lungo, bellissime la vista sui seracchi di metà salita del Ghiacciaio di Dosegù, i crepacci sono di notevoli dimensioni.
Dopo il deposito sci a circa 3.550 metri si affronta la cresta sud-ovest, interamente nevosa, con piccozza e ramponi.
Discesa su bellissima polvere, al ritorno abbiamo portato gli sci per oltre mezz’ora!
Salita ripetuta anche a fine maggio del 2020, quella volta c’era molta più neve ed al ritorno, ripellando per il Passo della Sforzellina, è stato possibile tornare all’auto sci ai piedi evitando il noioso e poco sciistico traverso iniziale!