Pizzo del Diavolo di Tenda e Diavolino (traversata)

Pizzo del Diavolo di Tenda   2.914 metri
Diavolino 2.810 metri

Traversata  PD- 3,30 ore dal rif. Longo alla vetta del Diavolo
Via normale  F+  2 ore dalla cima del Diavolo al rif. Longo in discesa

Dislivello 1.080 mt dal rif. Longo

In rosso la salita, in verde la discesa.

Il Pizzo del Diavolo di Tenda è una della più belle montagne orobiche, è stato definito “il Cervino della Val Brembana” per la sua forma.
La sua salita puo’ avvenire per la via normale di carattere alpinistico facile (che abbiamo effettuato in discesa) o per la traversata dal “fratello minore” Diavolino per una salita non difficile ma molto esposta su classica roccia orobica.

Partiamo dal rifugio Longo, la salita fino al passo di Valsecca è semplice e veloce, la cresta che sale al Diavolino è bella e l’individuazione della via è facilitata dagli ometti, non esiste alcun bollo. L’arrampicata è delicata poiché la roccia non dà troppa sicurezza, i passaggi non arrivano mai al III grado. Arrivati in vetta al Diavolino inizia la parte più delicata, la discesa alla breccia dei Diavoli, su sfasciumi instabili. Poco prima del colletto si superano tre gendarmi sul filo, la disarrampicata è un po’ impegnativa. Raggiunta la breccia si risale al Diavolo, se si mantiene il filo la roccia è discreta, la via di salita è intuibile e l’arrampicata un po’ più facile del Diavolino.
Raggiunta la vetta del Diavolo di Tenda in 3,30 ore dal Longo, ci fermiamo per riposare e ammirare il panorama.
Ripartiremo dopo 15 minuti, scendendo per la facile via normale prima e tornando al Longo poi.
Bellissima gita, occhio però sempre alla roccia!

Gita di metà agosto 2017 con Fabio.